Al tipo di reciproci rapporti fra esseri umani che si esprime nella « massa ,. si oppongono i modi più complessi d'unione, che (seguendo le indicazioni di Gurvich a mio parere assai convincenti) si definiscono come « comunità » o, - ad un grado di ancor maggior intensità, come « comunione ,. fra persone pienamente coscienti e del loro « io » e della loro integrazione in un « noi » (noi altri). Ora, la propaganda (la educazione, la conversione) socialista non è stata feconda che quando distaccava l'uomo (convertito a tutto un modo nuovo di capire quanto « succedeva intorno a lui ») dalle meccaniche ingiunzioni della «massa» (ine~e o animata da ciechi furori), quando creava nuove « comunioni » di stretti circoli o « comunità• - come quelle che sentivano nascere i partecipanti (per la prima volta) ad uno sciopero - con rischi gravissimi di fame e di persecuzione poliziesca - o ad una «manifestazione» che faceva scandalo agli occhi di un immensa maggioranza di timorosi o « benpensanti ». Il socialismo non poteva riuscire che con il continuo rinsaldamento e la proliferazione di simili associazioni schiette, spontanee, articolate con profondo riguardo per il più modesto degli individui che vi si erano aggregati: era una necessità, se si voleva redimere l'uomo da quella condizione di « elemento di massa » (oggetto e non soggetto) alla quale prima il sistema d'accentramento amministrativo delle monarchi.e assolute (corrobate dalla chiesa cattolica in seguito alla Controriforma, da chiese protestanti o cc ortodosse» che avevano accettato in pieno la teoria • cristiana,. della ragion di Stato come ultima cc ratio ») e poi il sistema economico del capitalismo l'avevano ridotto: in contrasto con l'illusoria cc libertà» e la formale « uguaglianza » dell' « atomo » sociale della democrazia secondo i principi del 1789 (o della rivoluzione americana), il socialismo era tutto intento a ricreare la reale integrità della persona umana nella effettiva spontaneità di associazioni libere (« senza potestà corruttiva né sanzioni coercitive»). La prima organizzazione che deviò il socialismo verso l'azione di « massa» fu la socialdemocrazia tedesca verso il 1900: apparato amministrativo e relative gerarchie, interesse esclusivo per le manifestazioni massicce (elezioni - slogans • parole d'ordine » - semplificate e appoggiate con perfetta - e più o meno «militare» - disciplina, unità di dogmi ideologici, imposti per esempio dal concilio di Dresda nel 1903, stampa severamente controllata e perciò ridotta ad una mediocre uniformità). Lenin ha imparato molto dallo studio dell'« apparato»- germanico del 1914 - Mussolini e anche Hitler si sono addestrati, prima a 28 Biblioteca Gino Bianco
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