salute declinava. Colpito da un male che probabilmente covava in lui da molti anni, morì il 22 luglio 1955, all'ospedale della Salpetriére. Le sue ceneri sono al cimitero del Pére Lachaise. Scritti di Andrea Gatti sono sparsi in riviste e giornali italiani, francesi, russi, americani. Nelle biblioteche italiane si trova un volume, Santi e asceti bizantini nell'Italia Meridionale, dove il saggio principale è di lui, con aggiunto uno studio di Paolo Orsi sulle chiese bizantine de/l'Italia meridionale. Nell'Enciclopedia italiana alcuni articoli di storia bizantina sono suoi: pochi, perché lasciò quel lavoro appena seppe che il padre Tacchi Venturi esercitava le funzioni di censore ecclesiastico sull'impresa. Ma è nelle lunghe lettere agli amici, nelle note innumerevoli che usava scrivere a commento dei loro scritti, o per chiarir loro il pensiero espresso in conversazione, che si trova forse quel che di più significativo rimane della personalità di Andrea Caff.i. ._ NICOLA CHIAROMONTE 20 Biblioteca Gino Bianco
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