La fusione delle cooperative in Francia (Le due scuole di Nimes e socialista unite)

5 niz.z,ata dalla Revendic,ation cli Puteaux col concor·so di Dal~dé e di Héliés. Ma queste riunioni non ebbero quell'esito, felic·e che si attendevano i promotori del.l'unità e •ciò nonostante il numeroso concorso cli p,u,bb,lico. La ragione cli ciò •era semp,Jicissima. Si cercavano le cause della sepanazione -cieli-edue organizzazioni, in luogo di ricerca.re quelle che avrebbero potuto determinare il loro ria,vvicinamento. In fine, la discu•ssione ufficial•e dell'unità si fece strada in s·eno alle Società ed alle Fede1~azi,oni e la questione venne posta cla1 lla Reven.~ication cli Puteaux. Nel Bulletin, cla,l luglio 19rn al 19u, vigilia de•! Congresso nazionale cli Ca1 hais, vi fu una vivace polemica alla qu,ale presero parte pa-rtigiani ·e avversari dell'unità, oltrepa,ssando qu:alche volta anche i 'limiti della co·rtesia. Si poteva cleliiberare fra tanta febhrilità di dibattito sopra una co·sa di così grave impo,rtanz;a? Fu questa la questione che si posero gli a111tichi sostenitori dell'unità (Poisson, I-Ié'liés, Sellier, Mlttschler) i quali conclusero cli limitarsi a presentare un progetto riso.Jutivo allo sco,po di delineare le basi su cui ottenere dichiarazioni di pirincipio intorno agli argomenti da essi elaborati. Questo ,abi'le atteggiamento raggiuns,e uno scopo efficacemente persuasivo, convincendo così la maggioranza delle società. E fu in questo modo ,che al Congresso di Calais venne votata la proposta: « Inizia,re le trattative c·oH'Unione Cooperativa in vista di stabi'lirc l'unità in base alla dichiarazione cli principio votata al Congresso cli Chalais ». Qualche mese dopo, e •precisamente nell'.aprile ciel 1912, il Comitato della Confederazione nominava ·sette ddega,ti: Boucloi, Buguet, Héliés, Lucas, Poisson, Selier, Waseige. Dal canto suo l'Unione elesse: Al far-sa, Banault, Daudét-Bancel, Gide, Lavergne, Marty, N,ast.

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