6 Egli era artista nato; pieno d'entusiasmo, pieno di vita, pronto a cogliere gli aspetti vari della natura, fervido ad immaginare e creare. E se il movimento artistico che fu detto pre-RaHaelita, con quella sua adorazione della bellezza ideale, con quella sua ricerca continua ciel raro e dell'antico, influì su di lui, non fu per farne un artista, poichè egli lo era già dalla nascita, ma, se mai, per tenerlo lontano, nei primi anni del suo lavoro, dalla vita del suo tempo, della ma generazione, e quindi dalla vera sorgente ispiratrice dell'arte. Perciò la vita di W. Morris è la storia d'un pellegrinaggio compiuto per uscire da un mondo popolato d'ombre ed entrare nella luce dell'umanità vivente; ma perchè gli amici suoi, i suoi compagni d'arte, continuavano a vivere in quelle oml;,re, è natura·le che, qualche volta egli pure ne venisse riafferrato e ripreso. Poesia. li suo primo impulso art1st1co, e forse il migliore, fu la poesia; e benchè poi divenisse pittore ed artefice esperto, William Morris restò pur sempre e sopratutto poeta. Pare che, di questa sua attitudine, egli e l'amico suo s'avvedessero d'im tratto, ai tempi del collegio universitario. (Gli studenti hanno là i loro appartamentiui seperati, e la sera s.i visitano, per studiare o conversare i11sieme). Uno studente d'allora racconta, appunto, come a vvennc la scoperta. Egli ed un altro amico entra vano, quella sera, nella stanza di William Morris, quando Burne-J ones gridò come un pazzo : - E' un poeta, un grande poeta, un grandissimo poeta ! - Ma chi? - chiesero i due arrivandi. - Chi? Topsy ! - (Topsy era il nomignolo che Burne-Jones dava a Morris). Ed ecco l'uditorio pronto, e William Morris pregato di leggere i suoi versi, i primi ch',egli avesse mai scritto,
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