William Morris ed i suoi ideali sociali

38 al Morris non restò che togliersi da una società le cui idee egli non poteva approvare. Hammei•smith Socialist Society. Uscito lui, la Lega tirò innanzi ancora lottando per diciotto mesi, e poi finì, drammaticamente, coll'arresto del tipografo-editore del Commonweal. Intanto il Morris, ,ed il piccolo gruppo che condivideva le sue idee, si organizzarono col nome di Hamm.ersmith Socialist Society, che spiegava, ai componenti provinciali della Lega, le .ragioni del -lor.ooperato. La nuova Associazione così fondata fu molto ristretta, dapprima, nè mai ~i {ece molto vasta. Mr. Emery Walker n' era il segretai;.ip, e Morris i! tesoriere: le riunioni si tenevano in Helmscott House. Fino ali' ultimo tef!}po di sua vita Vv'illiam Morris 11011 perdette nemmeno un atomo del suo entusiasmo per la causa, opponendosi però sempre più vigorosamente a.Jl'Anarchismo-. « Non è per la dissoluzione della Società, che noi combattiamo~, scrive nel dicembre 1890, « ma .per la sua reintegrazione. L'idea della completa indipendenza individuale che talano sostiene combattendo .J' attuale società, ossia l' idea della libertà senza società, non solo è inattuabile; ma, tut,to ben considerato, non è nemmeno concepibile ». Sette anni di lavoro tranquillo. Ma quantunque .Ja fede nel socia'lismo si mantenesse in lui sempre fervida, egli si convinse, col tempo, che l' attivo lavoro di propaganda richiesto allora, non rispondeva al suo gusto ed alle sue capacità. « Fra tutti questi noiosi tentennamenti della politica parl'ainentar,e io mi sento inutile; e l'idea che tutto ciò

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