pola ». I sindacalisti inglesi lasciano intravedere cheuna specie d'assemblea centrale eserciterà quello che chiameremo un controllo parlamentare sui servizi produttivi. « Lo Stato conserverebbe, sotto una forma semplice il più possibile, il diritto di sorvegliare l'amministrazione cl'e!J.estrade ferrate, senza però prender parte di rettamente in nessun caso alla sua amministrazione. I lavoratori percepiranno un mi:nimo di salario partecipando ai beneficii netti dell'impresa e si impegneranno per le spese co-rrenti » (1). Una cosa però è certa: che l'assemblea legislati,va centrale non dovrà essere costituita in base a circoscrizioni territoriali-. « Il Parlamento odierno è formato dai rappresentami dei distretti territoriali; esso non è per nessun laito preparato a regolare con coscienza la viita industriale dei lavoratori. Pe1,chè una assemblea possa adempiere questo ufficio con competenza, hisogna che essa sia composta da delegati delle organizzazioni prof essionaH. Ora sembra praticamente impossi-bile trasformare l'attuale Parlamento in una simile assemblea; in conseguenza, i,l sindacalismo afferma la necessità di abolire il sistema parlamentare, rimpiazzandolo con un altro i (2). Obbiezioni al sindacalismo. Che cosa si deve pensare della dottrina e del programma d'azione sindacalista? Coloro che sono soddisfatti del regime sociale e che pensano ,che l'organizzazione presente dell'industfi.a sia immutabile, troveranno senza dubbio superfluo ogni confutazione del sindaca1.ismo.Agli occhi di costoro l,o spirito che l'anima, i metodi -dei quali si serve, gli ideali che esso cerca di tradurre i·n realtà, sono irragionevoli al massimo grado, se non addirittura ·criminosi. (r) Les che1,r1inde fer aux che,-nùwux. -- Articolo comparso nel Syndi'ca/i'st del gennaio r9r:2. (2) GAYLORD W1LSHIRE, - Articolo comparso nel Britisch Socialist del r5,5-r912, pag. 197.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==