Carlo Gide - Le profezie di Fourier

20 sta parapiglia, a questa promiscuità della foHa di estranei e di indlrHerenti. Veramente questa non è l'o,.. pinÌlone di Fo-urier, ed ecco come Sii esprime a questo propo1 sito: « Un padre di fami•gli-a dirà, leggendo il mio sistema: Io amo pranzai e con mia moglie e co' miei bambini, e quaLunque cosa a-ccada, io cons,erverò questa abitudine per me gradita. Ecco un giudizio sbaglia:to. EgU preferi,sce ciò o·ggi, ma qua111dìoegE avrà v:istp per due giorni consecuti 1 vi i costumi di <<Armonia» rinuncerà all'i111timità famiglriare colla moglie e i figli, i guaiti - dal canto lo,ro - non domanderanno -di meglio che dt liherars•i del tri'S>tepranzo di fami,gli:a ». Ai, concetti qui sopra: tspressi non, vi, è che una scusa, ed è che colui che li ha dettati era un vecchio scapolo, il quia•le pa•rlando del triste desco di famiglia parlava di coo,a, che egl,i non conosceva. Io compiangerei, in verità, id padre <l'i famiglia che troviass·e più gracfevolre d'assider,si ogni giorno i111fila intoirno alla lunga tavola <Clii alb-ergo, fosse pure quesita tavola ricca di di-eci o dodici portate, anzichè di sedersi co.Jla sua donna e co' suOli figli atto·rno alla tavo.Ja di famigHa, non comporta:Sse essa che una semplice millles.tra e pane bigio! E se ques,t,a sodetà nuo,va, se questi coSltumi di «Armonia», come lii chiama Fourier, devono avere per conseguenza l•a soppress.ione del focolare domestico e <liitutto ,aiò che questa parola esprime in fatto di fe-Jii.citàintima e di di-gni.tà morale io stimo che questo compeniso che ai si promette sarebbe in verità pagato ben caro ! Ma, dopo tutto, che i1 mportano i. nostri rimpianti ! Essi non mutera111no i-1 corso delle cose ,e l'avvenire sarà quello che dreve essere, non queHo che noi desidereremmo che fosse! No,i constatiamo ogni gi'orno come la vita di famigliia, così saldamente costituita dai tempi dei nostri avi, si sia già aJi nostri giorni singola:rmente indebo.Jita•.

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