Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

invece di sgombrarne la strada, par cosa Più 'spacciativa saltarci sopra a piè pari, e tirare innanzi pel suo cammino. Se veramente situi progredito, lascio che altri giudichi; però, in fatto di pudore, lo scapito è sicuro. (4) Nel così detto Album, di certa Marchesa Pallavicini di Genova io lessi scritto dalla mano della Marchesa du Devant, conosciuta nel mondo letterario col nome di Giorgio Sand, questo concetto: « Fumo di gloria non vale fumo di pipa. » Le pipe ed il 'tabacco, nei tempi della storia che raccontiamo, erano diventati assai comuni. Francesco Hernandez, medico e naturalista spagnuolo , lo •introdusse primo in Europa. Dicono che Francesco Drake lo portasse in Inghilterra ai tempi del Cromwello ; ma si trova eziandio, che il famoso cavaliere sir Riccardo Raleigh fumasse tabacco fino dal regno della Regina Elisabetta; e si aggiunge la storia del servo, il quale temendo prendesse fuoco il padrone mentre gittava fumo dalla bocca, andò cheto cheto per un bugliolo di acqua, e glielo rovesciò sul capo. Nicot, ai tempi di Caterina, ne portò la pianta in Francia; donde chiamasi nicotina il veleno, che se n' estrae, e figurò tanto funestamente nel processo 13ocarmè. La pianta stessa nicoziana ebbe anche nome di erba tornabuona, perché NiCcolo Tornabuoni ne introdusse la coltivazione in Toscana nel 1570; ed erba, della Regina, perchè Caterina dei Medici incominciò ad usarne la polvere: ma li nome rimastole è tabacco, da Tobasco paese ove prima la osservò l' Herna'ndez. (5) « . . il matrimonio deriva dallo amore, come l' aceto dal Vino: bevanda sobria, acida, e dispiacevole ». Byron, Don Giovanni, Canto III.

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