Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

NSPERAZIONE. Che fai ? Che pensi? A che pur dietro guardi Nel tempo, che tornar non pilote ornai, Anima sconsolata Cerchiamo il del; se qui nulla ne piace. PETRARCA. Il vento di scilocco umido e grave soffia dalla marina, spingendo contro Roma nuvole sopra. nuvole, che si succedono paurose e sinistre come i cavalli dell' Apocalisse. Coteste nuvole sono pregne d' ira *di Di6, però che portino in grembo la gragnuola, la malaria, e forse il fulmine per qualche testa consacrata. Intanto a quel soffio Molesto i corpi s' indeboliscono, e s' irritano; le pareti e le masserizie grondano umidità, i capelli si attaccano giù alle guance; intorno al collo ti reca fastidio un senso di freddo sudore- : le anime facilmente trascorrono alla ira, le parole suonano amare, le , voci più dolci ci rabbrividiscono come il raschiare dei marmi, o il disanellare dei chiavacci: — invenzioni infernali! Stando chiusi. ti opprime l' affanno; aprendo le finestre fogli, panni ed oggetti altri siffatti si aggirano a rifascio per tutta la casa; oltre la' polvere fine che penetra nei capelli, nelle pieghe della camicia, e logora gli occhi. Durante simile notte, entro povera stanza si trattenevano ragionando moglie e marito: in mezzo a loro era posta una tavola rozza di legno bianco senza- tingere, e su la tavola si consumava tristamente, a modo di tisico, una candela di sego , scarsa a rischiarare il luogo . e non per tauto ha-

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