Francesco Redi - Bacco in Toscana

•J$ ~ molto a gr~ .- rnt va ·. (a) · Io bevo in sanità, Toscano Re , di te. . . l'ria ch' io parli di te, Re .saggio , e forte~ Lavo la bocca mia con quest' umore, (b) Umor, che dato al secol nos.tro in sorte, Spira gentil so a v ità ~'odore. Gran CC}SMO ascolta. A tue virtudi il Cielo Quaggiù promette eternità di gloria .. l j: gli Oracoli .miei , senz' alcun velo (c) Scritti già son nella itnmortale !storiaSazio poj d' anni , e di grandi opre onusto , Volgendo il tergo (e) a questa bassa mole l'er tornat-~ colassù , donde scendesti , · Splenderai lumi noso intorno a G-iove ~rra le Mediçee Stelle Astro novello , E Giove stesso dal tuo lume adorno Girerà più I ucen te all' E tra (f) J\1 suon del Cembalo, AI suon del Ct~otalo , (g) Cinte di nebridi (h) Snelle (i ) Eassaridi , (b) Su su m escetemi Di quella porpora, Cl) C!le i1~ I\lontera:ppoli . ·. intorno a . {d)

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