Giuseppe Manuzzi - Il libro de' dodici articoli della fede ...

o{ 8 p cigneva, e diegliele a serbare, e disse: Te' queste cose, e serbale infìno ch' è piacere di Dio, c Iddio sì enterrà in noi (1). E dopo queste parole prese degli suoi beni, e andossene al mare , e occultamente entr9 in una nave, e navicando perrenne a una cittade , che si chiamava Lanidasia (2) ; e in quello dì andò in Soria (3) a una cittade, che si chiamava Di ssia (4)., nella quale terra è la immagine del nostro Signore Gesù Cristo fatta in panno, o vero in zandado sanza opera d'uomo. Al quale luogo pervenendo sì diede tutte quelle 0ose aveva portate a' poveri, e vestissi di vili vestimenti, e cogli altri poveri del porticale, o vero del chiostro della Chiesa di Santa Maria Madre di Dio incominciò a sedere, e delle elemosine , che date gli erano, riteneva quello che bisogno gli faceva, e l' altro dava a' poveri. E lo padre, della partita dello suo figliuolo esserido molto tristo e doloroso, incontanente mandò e' suoi messaggi per tutte parti del mondo , li quali lui diligentemente dovessero richiedere e ricercare domandando di lui . De' quali messi essendone venuti alquanti · in questa cittade; ed andando per la cHtade pervenono là dove questi poveri stavano; e incontanente feciono loro limosina , e lui non conobbono ; ma egli conobbe bene loro. Le quali limosine da loro ricevend.ole , rendè grazie a Dio, e disse : A te Signor mio Iddio rendo grazia, che dagli miei servi m' ha' fatto ricevere limosina. E gli messaggi tornarono e annunziarono al padre, che noli o potevano ritrovare. E la madre sua dal dì innanzi del partimento del suo figliuolo si fece stendere nella sua camera uno sar.co , ( t ) Il l<~l. lta: et <l om inus sii inl c r uos. (2) il lui . /w: Laodiciam. (:5) l l lat. lw: Si rim. (4) i l lu i . lw: Edessa m.

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