: I MASSACRI DELL'ARMENIA ' piuttosto, lupi affamati, che non avevano mangiato nulla da· sette giorni, dall'alto della collina, si preciptitarono tutti su n1e, tendendo~i le bracci~ scl1eletrich.e e implorandomi, con grida e singhioz .. zi, di dar loro un po' di pane. Erano, sopra tutto, · donne e ragazzi; vri era pure una dozzina di vecchi. Al mio ritorno ho portato loro del pane e, per un'ora circa, fui spettatore comn1osso ma impotente, di una vera battaglia per un tozzo di pane, quale possono dar spettacolo soltanto delle bestie feroci. A • • Hammam è u~ piccolo villaggio nel quale sono custoditi 1600 Armeni. Anche qui, ogni giorno, la 1 stessa scena di fame e di orrore. Gli uomini sono impiegati co~e .galeotti e come sterratori nei lavori stradali. Per salario ricevono un tozzo di pane i1nmangiabile, che non può essere digerito e che è assolutamente insufficiente per dar loro la forza che èsige il loro lavoro sfibrante . . In questo luogo ho incontrato alcune f~miglie, che avevano ancora un po' di danaro e eh~ si .sforzavano .a vivere in modo meno miserabile, ma l'im- ' mensa maggioranza di essi giace sulla terra nuda, senza il minimo riparo, e non si nutre eh-e di angu- . rieo I più miserabili fra essi ingannano la fame fru .. gando le immondizie che gettano .gli altri. La mortalità è enorme, sopra tutto, nei fanciulli. · Rakka è u11a città importante, situata sulla riva_ sini1tra dell'Eufrate. Vi sono 5000 o 6000 Armeni, . . Biblioteca Gino Bianco
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