Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

I t' I • ' . ' infruttuo',si fra il valì e me. Il martedì, a prop-os.ito dell' ass~ssinio di alcuni Armeni che vòlevano ' ' strappare dei villici cristiani dalle ~ani dei _sol•· dati turchi,· l'effervescenza divenne gen~rale. Da tutte le caserme escono soldati, che fanno fuoco sulla pop.olazione, e il bombardamento incomjn- . eia. ccP-er far meglio comprendere ciò che segue, deb .. .bo far notare che Van si dividè in due parti., di cu.i una è chiamata la << città )> e l'altra il cc giardino )). La « città )) è situata in prossimità del lago e contiene• gli uffici · òel gover:nÒ, i t1·ibu:nali, . le caserme, i locali delle diverse amministrazioni civili come la banca, la regia, la posta, il t:--l~n.;r::· fn e i ba:zar. Contiene anche un nucleo di case , ar• mene. i, ,, . « I «giardini>) sono occupati dai quar,tieri ar•. ' . meni e da qualche quartiere turco. I--'a maggioranza rJ . della popolazione musulm.ana si trova fra la « ci .. tà )) e i (< giardini >). << Qua;ndo :incominciò il bomhar·clamento, il go• vernatore aveva a sua disposizione 12 cari.noni e granclissi1ne quantità di mµnizioni,. 6.000, soldati (turchi, kurdi<> circassi), 5 easerme e disponeva del porto di Van, di un piccolo vapore e di tutti i :velieri. • « Gli ·abitanti del villaggio di Iskel~-Keui,. o del P~rto., sotto. la minaccia .avevano, in m~ssa, traditia la oa11;sa a~mena, e. servivano i Turchi. --204-

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