Leone Gurekian - L'Armenia nell'anima italiana

23 « sanguinosa prepotenza di imperi imperniati unicamente sul di- « ritto della forza brutale; « Forti dei sovrumani sforzi e sacrifici, (1) che la Nazione « Armena si è imposta, sin dall'inizio della guerra, volontmia- • mente ed intrepidamente, per riaffermare i suoi sacri diritti; • Constatando che questi sacrifici e questi sforzi sono stati « ufficialmente 1·iconosciuti dai Governi alleali (2); (1) a. - Respingendo, nell'anno 1911, le proposte turche tendenti ad ottenere la cooperazione armena con la •rurchia in cambio della concessione dell'autonomia dell'Armenia; b. - Subendo, in conseguenza di questo eroico rifiuto, persecuzioni inaudite neppure concepibili per gli stessi popoli barbaramente oppressi dagli Imperi Centrali, persecuzioni che condussero, a traverso gli innominabili alti di ferocia commessi, dal selvaggio popolo turco, all'assassinio di 700,000 Armeni, bambini, donne, vecchi e giovani; c. -- Facendo cosi che, a causa clel suddetto rifiuto, l' Intes.-i avesse negli eserciti turchi almeno 150,000 nemici in meno, il che equivale a ce,1tocinquanta,nila combattenti in pil, nelle file dei propri eserciti · ,z.- Insorgendo in varie regioni del!'Ariuenia e trattenendo cosi · notevoli forze turche; e. - Formando a proprie spese, pur tra i terrificanti bisogni dei trecentomila rifugiati armeni nel Caucaso, un esercito nazionale di 30,000 volontari, accanto ai 150,000 regolari armeni clell'esercito russo, cooperò potentemente alla guerra russa contro la Turchia; f. - Formando un corpo cli 900 volontari in Francia; · g. - Scrivendo quella meravigliosa epopea che è la difesa dopo la clefezione russa (dal no,,cmbre t917 ad oggi) del fronte clel Caucaso, contro i turco-tedesco-curdi, fra l'apatia dei Georgiani ed il tradimento clei 'fartari che colpivano gli Armeni alle spalle; h. - lnvianclo in Palestina una Legione Armena cli 8,000 volontari, la quale ha brillantemente combattuto, accanto agli eserciti anglo-italofrancesi, ed ha preso una grande parte alla recente vittoria contro la Turchia. (2) Lord Robert Cecil,in una lettera cliretta, in nome del signor Balfour a Lord Bryce, dice: • lo menzionerò qui quattro punti, che gli Ar- « meni possono, a mio avvisCl, considerare la ca.rta del loro diritto alla «·liberazione per opera clegli alleati: ~ 1°) Nell'autunno 1914 i Turchi inviarono emissari al Congresso nazionale degli Armeni di 'rurchia, che siedeva a Erzerum, e gli fecero la BibliotecaGinoBianco

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