Leone Gurekian - L'Armenia nell'anima italiana

18 ogni formola che potesse ulleriormenle lasciare la sorte dell'Armenia legala alla Turchia. Implicilamenle, quindi, Essa, per bocca del suo autorevole Ministro, l'unico fra i suoi colleghi dell'Intesa che rimase irremovibile sulla breccia, proclamava solennemente il principio della Indipendenza del popolo armeno, per salvarlo dallo sterminio progressivo e scellerato, poichè non è ammissibile il pensare che liberandolo da un giogo lo si volesse porre sollo un altro, sia pure non barbaro. In lai modo la causa armena, avendo già ollenula l'adesione favorevole dell'opinione pubblica in Ilalia, ha polulo d'ora in poi, per la realizzazione dei suoi ideali, contare pure sÙlle benevoli disposizioni del Governo italiano, risoluto di offrirle il suo vaJido appoggio, non più, come nel passalo, con semplici adesioni alle iniziative delle Grandi Potenze, ma con lullo il peso d'un fattore principale e dclerminanle della vittoria finale. La rivista illustrala «Armenia", che dall'inizio .della guerra si pubblica a Torino, e che « può conside,·arsi wn'autorevole eco in Italia delle aspirazioni armene », così aveva riassunto allora le impressioni della stampa italiana: « Ce~to che se anche dal nostro Governo dovesse nel momento << opportuno partire il verbo delle rivendicazioni armene, lo salu- « terebbe il consenso di tutto il paese, in seno al quale anche re- « cenlemente si sono avute manifestazioni non dubbie dell!l frater- « nità italo-armena. « Basti ricordare l'ordine del giorno volalo dal Congresso in- « terventisla riaffermante « la nece,,ità di ricostituzione in mizio,ii « indipendenti clella Polonia e dell'Armenia • e un altro ancora « volalo in un Congresso di Firenze. In questo secondo ordine del « giorno gli intervenuti esprimevano la loro profonda simpatia per « la nazione armenq, che alla causa degli Alleati nella guerra mon- « diale ha dato il valore _dioli.re 150,000combattenti ed il sangue « di innocenti di 600,000vittime immolate con il braccio dei turchi • dalla ambizione germanica, e facevano voli: che la Grande lega « delle cinque maggiori democrazie del mondo, quale oggi, dopo « la rirnluzione russa, l'Intesa a ragione si afferma, riconosca. il 81bl oteca Giro Biarco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==