Controinchiesta sulla morte di sette alpini in Val Venosta il 12 febbraio 1972

CHI SONOI RESPONSABILDIELLASTRAGE? Generale Di Lorenzo, comandante della brigata Orobica Proviene dall'Artiglieria campale pe ante e, come riferiscono alcuni suoi colleghi, pare che sia entrato negli Alpini per accelerare la sua carriera. E' comunque noto come uomo inesperto della montagna, in quanto privo delle cognizioni tecniche necessarie. E' un formalista retorico, si dedica al bere (nota consuetudine alpina), trascurando così spesso, al di là di una mera strumentalizzazione per i propri interessi di carriera, il rapporto con ufficiali .e oldati. Verso la fine di febbraio è stato trasferito ad altro comando e, prima di lasciare Merano, ha visitato tutte le caserme della val Venosta dicendo che nessuno ha colpa della morte dei sette alpini (lui, già formalmente incriminato anche dalla mag,istratura) e che queste cose capitano per di grazia. E' quello che, il giorno dell'assassinio, in una dichiarazione pubblica, aveva detto che « Gli Alpini erano stati vittime della tropf a prudenza ed erano stati_ traditi dalla sfortuna». E' senz'altro i re ponsabile principale. 200

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