Gli animali alla guerra - Giulio Caprin

Cavallacci 31 scoprepoi chei difettaccidipendono da una cattiva educazione.C'era un ca– vallo,in unaparigliadi artiglieria,che era una disperazione: ringhiava,mor– deva,tirava calciai soldatie ai com– pagni; se la strada nonera di suo gu– sto, si fermavae, per deciderlo a muo– versi,ci volevauna sferzatasugli orec– chi, dopodi che tentava un galoppodi traverso che scompigliava tutto l'at– tacco.Se un momentoera lasciatoli– bero,scappavaperi campieper i paesi: una volta andò a finire sulla vetrina d'una bottega, ferendosi tutto il muso. Era ùna bottegadi salumaio,e si disse chea finirein mortadellasarebbestata la sua degnafine.Fu giusto sullabot– tega che lo fermò un nostro amico. Questo amiconostro era un triestino che alloscoppiodella guerra era riu- Biblioteca Gino Bianco

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