Gli animali alla guerra - Giulio Caprin

Il falcoe la colomba 181 rio,rimaseun po'turbatoda codestoar– gomento,cheil falco,abileneisofismi, rinforzòpassandodall'asproal flebile: - Di certo,perchèlasciandomi morir <lifame,nonmorireisoltantoio; reste– rebberosoli, senzaciboe senzadifesa, miamogliee i miei figli.Anch'io ho nella rupe una· ·buonacompagnache tien caldi i nostri cari falchetti. Io li ~mo cometu ami i tuoi figli.'Perchè vuoilasciarmimorire? Il Re,pietoso,mentreaccarezzava la colomba ccoccolata sullesueginocchia, pensòdi dovergiustiziaancheallafame ferocedelfalcoe deisuoifalchetti.Per– dò gli venneun'idea: · - Hai ragione.Matu potresti'man– 'giareancheun altrocibo. Io te ne darò, dimmiquale; lo avrai. · - E sia; accettoun compenso I per 8io(1otecaGmo Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=