Gli animali alla guerra - Giulio Caprin

156 Trasfigurazioni fallanotturna?Giàper unpozzoaperto scorgevasopradi sè il cielodi un tur– chinocupo.Ormainonavevapiù biso– gnodi chila conducesse; il cielostesso laaspiravalentamente fuoridellacavità sotterranea. Quando fu sull'orlodelpozzo,per un istante ancorasullasuperficie dellater– ra, volse intorno un ultimo sguardo. Sotto la balza dell'altipiano una città chiarasi stendevalungoun mare pal– lido. Era l'alba e la città non aveva voci: parevaaddormentata in unsonno pesanteda cui nonpotessesciogliersi : le sue piazzequadreeranocomevuo– tate da un incantesimochevi avesse sospesola vita. L'anima,trasvolando, pregòDiocherendesseprestoalla città assopitaneldolore la gioiadelrisveglio nei mattinipieni di luce e di opere. BibliotecaG'no Bianco

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