Gli animali alla guerra - Giulio Caprin

Selvaggina fortunata 141 Quandoper caso il cannonetace, prontaci sorprende l' illusioneche qui la guerra nonpossaesserci:cheanche noi ci sjamovenuti per tutt'altra ra– gione,a fare qualchealtra cosa. Chepotevaesserciin quelplicosug– gellatoche di notte ho portatoad una villa tutta avvoltaq.ifronde~Unordine di operazioni, una cosamoltoseria;una sentenzadimorteperqualcuno chedeve eseguirlo;un messaggiodi doloreper moltagentechenonne sapràmainulla. Pareva cosìstranodi averloa portare· proprioin quellavilla felice; scendere a quel ricco cancello,far stridere la ghiaiafinadiquelgiardino, aspirarequel profumodi gelsomini.Quantice nedo– vevanoesserein fiorenelledensespal– liere che si intravedevano nel buio! I carabinierimontavano la guardiain un BibliotecaG no Bianco

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