Gli animali alla guerra - Giulio Caprin

86 Fastidi Il personaggio di Shakespeare aveva in quelmomento le sue buone ragioni per dire dellestranezze.La moscaan– drebbesempreammazzata, se anchead ammazzarla nonfacesseschifo. È una sozzabestia: quandogli uominihanno volutodare al diavoloun brutto nome lo hannochiamatoBélzebù, che s'inter– preta re dellemosche.Prospera nella sporciziapeggiodel topo: in guerra,si accompagna lle sue piùtristi, inevita– bili brutture. E contro la mosca non. servono i moschetti. D'estate è un nemicoche l'esercito nonriescea scacciaredallepropriefile; la petulanzaè piùfortedellaforza.Per essa nonesistonotrinceenè reticolati: se l'avversarioha nei suoi ospedaliil tifo, l'enterite,il colèra,la moscasi af– fretta a trasportarlinellenostre file.E Biblioteca G·no Bianco

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