serietà e dell'attenzione con cui Conti si era accinto ad un disegno di cosl vasto impegno e respiro. Sono niente più che un abbozzo, una traccia su cui Conti si prometteva di lavorare a fondo, ma che tuttavia rendono giustizia della sua capacità di non soffermarsi esclusivamente sul particolare, di non essere un semplice raccoglitore di notizie, ma di procedere ad una indagine che tutto comprendesse e che nelle sue inrinite sfumature desse l'esatta misura e senso degli avvenimenti. La s toria non era fatta per Conti soltanto di date, di notizie, ma secondo l 'insegnamento della migliore e moderna storiografia • la s toria è presente •· Negli ann i del primo dopoguerra contemporaneamente alla direzione de • La voce repubblicana •, che tornerà a dirigere nel periodo clandestino e subi to dopo la liberazione, egli curerà la pubblicazione dell'Almanacco repubblicano e di una collana di • Scrittori politici italiani • in cui stampò, con sua introduzione, note e biografie l problemi dell'epoca di Mazzini, Il secolo nuovo di Bovio, L'Italia libera di Alberto Mario. Mazzini e Bovio verranno ristampati in una nuova ed accresciuta edizione negli anni 1954-1955 dalla Casa Editrice Italiana assieme a Ghisleri Democrazia i11 azione e Colajanni Il divenire sociale. Egli intendeva con questa collana, come del resto con la preziosa antologia L'idea repubblicana negli scrittori politici dell'BOO, far conoscere - e qui r itorna il suo concetto di cultura come educazione assimilato dal suo maestro Ghisleri - il pensiero dei grandi esponenti repubblicani, particolarmente rivolgendosi ai giovani, • per concorrere alla loro formazione intellettuale e morale, alla loro nuova educazione, alla loro preparazione alla vita civi le e politica •. Nella vasta, intensa, molteplice attività politica ·e culturale di Giovanni Conti quale abbiamo tentato di ricostruire nelle sue fasi più essenziali, c'è un filo conduttore, un motivo ideale che sostanzia ed alimenta tutta la sua ri25
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