ed operare in sessant 'anni di lotta politica: • Cattaneo apparve a molti un liberatore de llo spirito, rivelò a mol t i un me todo di in ter pretazione della s toria - cioè dcll'evoJ.uzione umana - insospettalo, segnò linee sicure per l'indagine sociologica ed economica c per le conclusioni teoriche in queste a rdue materie: insegnò come si possa ard itamente sogna re l'avvenire senza staccarsi dal presente, come si possano vagheggiare ideali mète lavorando a preparare le vie per conquistarle •. A questi principi, a questo programma d i lavoro Cont i improntò tutta la sua vita. Egli seppe fondere la molteplicità di interessi e di a t tività nel crogio lo d i un febbri le impegno politico che e ra repubblicano democratico poiché - come avverte un suo compagno di lotta, Olivicro Zuc carin i - • il suo repubblicanesimo era anzitutto dottrina politica c sociale, modo di concepire la democrazia c volcrla a ttuata nello Sta to, s tudio approfond ito delle ist ituzioni politiche, dei rappor ti sociali, ricerca delle soluzioni adatte e convenienti , sempre nel quadro di quell'l concP7ionP ""· nerale. di quel r- - ' ' ' da Ghisleri, il quale rc~tò :,uo LOtbtgu~,. a ..... .... uu....... ... ..., , ........ . pre •· L A VITA A Montegrana ro, un industrioso paese arroccato sulle colline ma rchigiane degradant i verso il mare, nasceva il 17 novembre 1882 Giovann i Cont i. Giovanissimo, appena un ragazzo, fondò il primo circolo repubblicano intitolato al nome di Felice Cavallo tti, il bardo della democrazia, l'implacab ile avversario di Crispi e nella cui figura si riassumeva, in quell 'Italia fine secolo XfX, u no s tile, una men talità, una tradizione di lealtà, di intransigenza e diri ttura politica. Una scelta fatta da l giovane Conti probabilmente non a caso, e che denotava già una chiara consapevolezza 5
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