· seno alla medesima classe si disegnano interessi antagonistici, che oscillano e si confondono le linee di confine tra una classe e l'altra, e talvolta s'intrecciano, che, poiché la vita sociale è movimento e non una serie di strati tellurici sedimentati in una crosta inanimata e immobile, così, quanto maggiore è la libertà di movimento di cui godono gli individui e le classi o gruppi sociali, di tanto più mobili e vari sono gli spostamenti della lotta economica e le pretese linee di confine tra classi antagonistiche e separate •. Non si può che sottoscrivere questo parere, quando si rifletta sulla vario-composita classificazione dei ceti, in Italia, formatisi in condizioni geografiche e tra vicende storiche dissimili. Ma gli avversari sapevano bene che le astrazioni facilitano il discorso politico, soprattutto quello che si fa con fini propagandistici e a gente esasperata e ignorante che non va tanto per il sottile. Ci sembra perciò più densa di conseguenze, e tale da meritare una particolare meditazione, la proposizione che segue, perché raggiunge un nucleo di verità più profondo : • ... noi ci rifiutiamo di accetlare quella formuletta unica, immutabile e universale, non perché neghiamo che esista conflitto d 'interessi tra la classe dei possidenti e quella dei nullatenenti, tra il capitalista della terra o dell' industria e i lavoratori delle due categorie, ma perché vediamo altri interessi ed altri conflitti e rapporti di interdipendenza in mezzo agli uni e agli altri; perché, in una parola, noi vediamo quello che vedono i marxisti ed anche quello che essi trascurano di vedere : e perché, oltre agl'interessi economici in conflitto, vediamo la solidarietà che li avvince gli uni agli a ltri; e inoltre non dimentichiamo la natura umana, la quale agisce dentro agl'individui stessi ed è l'agente modificatore, di cui devesi tenere conto ovunque e sempre •. In realtà si era esagerato quando nella storia di modulo eroico tutta la responsabilità o il merito si erano sca17
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