Quaderni di cultura repubblicana

usa ancora, ed è alla sua 35" edizione), l'atlante d'Africa, che egli redasse dal 1905 al 1909, ma soprattut to - oltre la creazione di quell ' Is ti tuto di arti grafiche d i Bergamo, che è s tato il pioniere nell'Ita lia unita di tutte le pubblicazioni geografiche e cartografiche - la cura costante e appassionata che egli diede a lla diffusione della conoscenza geografica, nelle scuole e fuori delle scuole, soprattutto nella politica, richiamando gl i altri , nello s tudio concreto delle cose, a quella serietà a cui sempre fu improntata la sua vita. Le vicende ulteriori di Arcangelo Ghisleri non sono di r ilievo, salvo il suo esilio a Lugano, dopo gli avvenimenti del '98, e la persecuzione dei suoi amici o « affini • - come egli li chiamò - i quali furono condannati a vari anni di carcere, perché ritenuti responsabili dei tumulti di quell 'anno, come Chiesi, De Andreis, Turati. A Lugano, il ricordo dei libr i che, ne lla vicina tipografi a di Capolago, era no stati pubblicati dagli esuli italiani a l tempo del Risorgimento, lo indusse a fondare una « Biblio teca rara di opere storiche, economiche, le tterarie •. che comprese gli autori p iù amati, da cui riconosceva l 'origine e lo svolgimento degli s tudi autoctoni di economia in Italia , come Melchiorre Gioia, Carlo Cattaneo, e inoltre Carlo Pisacane, Giuseppe Ferrari, Alberto Mario, Angelo Brofferio, Giuseppe Pecchio. l.'ATIIVITÀ PER IL PARTITO Ormai dal 1895 la corrente repubblicana aveva assunto volto di partito, e il Ghisleri partecipò attivamente alla sistemazione ideologica del repubblicanesimo. Ricordiamo a tale proposi to che - come ha detto anche De Donno - ai tempi della fondaz ione della Federazione giovanile repubblicana, nel 1904, egli, con Napoleone Colajanni e Pio 11

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