'cercava le sue amicizie, se tra i collaboratori riuscì ad annoverare subito Gabriele Rosa e Alberto Mario, così famos i per meriti di azione e di pubblicistica nell'àmbito del movimento repubblicano italiano. Del resto, il programma del « Preludio • fu di lotta « contro l'ipocrisia civile e le quisquilie le tterarie in voga •; fu cioè un programma di moralizzazione consono alle tendenze già mature del tempo, che erano di lotta contro le degenerazioni del romanticismo. Pur seguitando il primo periodico le sue pubblicazioni, nel 1876 Arcangelo Ghisleri fondò il settimanale « Il risveglio •, per l'emancipazione dei contadini. E certo non solo ai suoi interessi letterari appartiene quello studio critico a Costantinopoli di Edmondo De Amicis, che uscì a Cremona nel 1877, in cui , consigliando al popolare autore di non abbandonarsi a divagazioni di viaggio, lo invitava a guardarsi intorno e a cercare « l'argomento • per i suoi libri « ..• intorno a sé, qui nella sua casa: lo ricerchi nel suo cuore e troverà ». Promotore di un'• Associazione del libero pensiero •, a cui aderirono tra gli altri Ardigò, Lombroso , Rapisardi e Andrea Costa, Arcangelo Ghisleri ritenne di dover illuminare le plebi su questo tema scottante, dando vi ta al settimanale « Papà Buonsenso » . L'ATIIVITÀ PUBBLICI STICA Seguire da ora in poi la molteplice attivi tà di Ghisleri fondatore , direttore, redattore, collaboratore di giornali, non può essere compito di quest 'opuscolo; ma non si può tacere il nome delle più importanti pubblicazioni a cui in qualche modo partecipò. • La rivista repubblicana • (1878· 1880) di Milano, • Cuore e critica • (1887-90) (che, ceduta a Turati, divenne la famosa • Critica sociale •) e • L'educazio7
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==