letti ridotti o tradotti dal tedesco, magnificanti il genio di Marx, che nessuno aveva letto. A quali degenerazioni di pens iero e d'azione dovesse condurre questa ingenua e improvvisata corrente, col prevalere, si vede nel primo decennio del nuovo secolo. e più du rante e dopo la grande guerra>>. Lo stesso Ghisleri successivamente mise in contatto Colajanni con Leonida Bissolati, segnalandogli la Sociologia criminale come un libro di << scienza vera - e in ciò si distingue da quei neo-metafisici che sono certi assertori della scuola Lombros iana; e intendo dire che il Colajanni segue davvero il metodo positivo, il quale consiste nell'indurre le conclusioni e le leggi dai fatti, non già nell'adattare i fatti artifiziosamente e uni lateralmente a una tesi preconcetta>>. Campo di osservazione, dunque, era la Sicilia, e - conclude Ghisleri nella sua succosa nota informativa - Napoleone Colajanni, per la Sicilia, impersona più di mezzo secolo di eventi e di verità, che lo storico futuro non può ignorare. Tutto vero, ma la priorità negli studi di sociologia a Colajanni non è stata riconosciuta, perché una storia << non parziale>> del Socialismo non è stata scri tta. Noi però dobbiamo ricordare che Colajanni con la mente collaborava genialmente ai primi studi di sociologia, e col cuore si mescolava alle lotte sociali in Sicilia. Conviene avvertire frattanto che per i limiti di questo profilo biografico noi trascureremo tutt\ ciò che è critica storica, appunto perché < storia>>, e daremo preferenza a ciò che in Colajanni è <<vita>>. Non sarà inopportuno aggiungere in proposito che s ia prevalentemente necessario indirizzare la pubblicità repubblicana italiana sul << pensiero operante >>. A cominciare da Mazzini. Anche la « pregiudiziale repubblicana > per Colajanni, scrittore essenzialmente pos itivista, aveva significato e funzione di « pensiero operante », in contrasto con l'agnosticismo dei radicali e degli stessi socialisti, in regime monarchico. La pregiudiziale istituzionale feriva a morte il principio ereditario, che opponendosi a sua volta all 'imperativo categorico del pr incipio elettivo, cadeva nella legge biologica della fatale degenerazione involutiva. Che cos'era per Colajanni il Socialismo? Esattamente quello che era per Mazzini, concettualmente svolto poi da Giovanni Bovio, attualizzato da Pio Viazzi, analiticamente sviscerato da Arcangelo Ghisleri. Le pagine riprodotte da 20
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