Quaderni di cultura repubblicana

sato di democrazia per quello più pregnante di • go\erno sociale •). Concretamente la repubblica mazziniana si fonda sul massimo decentramento amministrativo: bisogna leggere tutto lo scritto • Dell 'unità italiana •, composto di due capitoli, uno del 1833, agli albori de l risorgimento, l'altro del 1861, dopo la proclamazione unitaria del regno: senza contraddizioni, a un trentennio eli distanza l'uno dall'altro, costi· tuiscono una completa trattazione dell'ordinamento dello stato repubblicano fondato sulle autonomie comunali e regionali e sul più largo esercizio della democrazia diretta. La nazione rappresenta • il progresso da attuarsi per tutti e la vita internazionale • (non mancano nello • Zibaldone pisano •. che raccoglie gli appunti personali del Mazzini, precise inclicazioni sull'orclinamento dei ministeri e in particolare su un singolare • Consiglio o commissione permanente del progresso • diviso in commissioni coll' incarico di • inchieste perenni • affinché « da un lato non si devii addietro, dall'altro non si trascuri germe di progresso •: una specie di minis tero del bilancio e della programmazione), ma non rappresenta il termine ultimo dello sviluppo storico: • La patria sacra oggi - scrisse una volta - sparirà forse un giorno • ed è noto che egli vide anzitutto nell'ordinamento federale o confederale europeo una prima fase dell'organizzazione mondiale dell'umanità. La stessa sequenza delle associazioni da lui fondate (Giovine Italia 1831, Giovine Europa 1834, Alleanza Repubblicana Universale 1867) è indicativa. Dall 'iniziale intuizione della comunanza storico-culturale dei popoli europei il Mazzini giunse durante il soggiorno inglese, forse per reazione all 'isola~ionismo britannico che egli criticò energicamente e come conseguenza della sua partecipazione a lla lo tta per la t rasformazione in stato federale della confederazione svizzera (1834), a una precisa formulazione anche isti tuzionale di un ordinamento federale europeo: • La vi ta delle nazioni è doppia: interna ed esterna: propria e di relazione. Alla universalità degli uomini componenti ogni Nazione spetta l'ordinamento della propria vita: al Congresso delle Nazioni 16

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