Quaderni di cultura repubblicana

fine del 1856 l'attentato di Agesilao Milano contro re Ferdinando II. Esso rivelò al Borbone che non poteva fidarsi più nemmeno dell'esercito, profondamente inquinato di liberalismo. Ferdinando II era pertanto diplomaticamente isolato per la ostilità della Francia e dell'Inghilterra, scarsamente appoggiato dall'Austria, odiato all'interno dalla borghesia e dagli intellettuali, poco fidente nella fedeltà dell'esercito, mal sicuro per giunta per le mene dei murattiani. Il momento poteva quindi considerarsi assai favorevole ad un colpo di forza, che, scalzandolo dal trono, desse l'avvio alla rivoluzione unitaria. La decadenza del regime borbonico era dunque in atto e la sua caduta fatale, ma come provocarla ed affrettarla? Non si potevano prospettare che due vie: o una pressione dall'esterno o una rivoluzione interna. La prima era aspirazione moderata che poteva risolvere solo a metà il problema del Mezzogiorno (che era tale invero già prima dell'unità). Tutti i cambiamenti che si erano avverati nel Sud dalla caduta degli Svevi in poi erano avvenuti per pressioni esterne, ma nella sostanza nulla da ottocento anni era mutato mai. I conati rivoluzionari venuti dall'interno si potevano individuare nei seguenti, ma capaci dì dare effetto a lunga scadenza, epperò destinati a momentanea sconfitta: il primo, il pensiero meridionale della Rinascenza; il secondo, la Repubblica Portenopea del 1799, diretta conseguenza del pensiero scientifico-filosofico meridionale. Bisogna osservare con quanta simpatia e affetto Pisacane, martire autopredestinato, ne parla. Ed egli era spiritualmente vicino a questi martiri, che non solo erano uomini di pensiero ma di azione e prevedevano negli effetti più lontani, anche politici e sociali, lo sviluppo delle loro idee. Epperò Pisacane considerava il popolo meridionale sotto un punto di vista che era conseguenziale a queste pressioni, in quanto la plebe del Sud era divenuta strumento di reazione, perché nessuno mai aveva posto davanti ad essa un vero mito rivoluzionario e redentore. 25

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==