( 576) ricomporre la pace. Il governo stette freddo c imparziale spettatore , colle mani sotto le ascelle , come la cosa noi riguardasse. Se anche non esistessero indizi così sinistri, e cancellar si potessero le incancellabili tracce del crudele sistema, non può lavarsi il governo della terribile accusa, essendo facile addimostrarlo causa prima di questi disordini. I quali non sursero impreveduti, da un momento all'altro; qualunque mediocre intelletto, supposta l'attitudine veramente singolare dell'Austria, avrebbe potuto esserne profeta. I giornali d'Europa intera da due o tre mesi non fanno ch'esaminare se le raccolte biade saran bastevoli a nutrire le popolazioni durante la fredda stagione, non fanno che registrare i provvedimenti di questo o di quel governo, onde prevenire la mancanza o il rincarire de'viveri nelle loro provincie; ove si proibisce l'esportazione de' grani, ove si aumentano i dazi d'uscita, si toglie o scema quasi per tutto le gabelle d'entrata. Ebbene, fra tanta operosità universale, Austria sola non mosse un dito, non provvide, non pensò a nulla. Il raccolto lombardo non fu scarso, se non felicissimo; la patata riesci male, gli è vero, ma la si coltiva poco in Italia , e la sua mancanza non può rincarare di molto i cereali; i prezzi non crebbero se non per le circostanze minacciose della Svizzera confinante, che riagirono su i mercanti lombardi. II governo sardo che più intende al benessere de'propri sudditi e ba più cuore, non aspettò il turbine ; appena inteso il lontano rombo , affaccendossi con laudabile prudenza a diminuire l'esporto de'grani, imbrigliandone l' uscita ; e la Svizzera, trovando chiuso il Piemonte, si gettò
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