( 572) disperata vita, imagine di quella che tien riunito l'impero. l · · · d · d' · l Le conferme a tnshss1mo qua ro ogm 1 SI mytiplicano. Austria dee scongiurare il suo fato in Polonia, in Ungheria, in Germania, in Italia; ha oramai contrò sè in ogni luogo la religione, il progresso e gli uomini onesti; per la costituzione di Prussia ha perduta la Germania politica; occupando Cracovia fece svanire l'illusione del dritto; dispoteggiando contro Roma e contro Torino ha risvegliato lo spirito nazionale in Italia; s'imbratta di sangue in Gallizia; vuole in Toscana, in Romagna imbrattarsi di sangue come in Gallizia. Imperocchè ne'tumulti occorsi a Cesenatico il giorno 18 gennaio, ordinati con mediato senno a saccheggiar le granaglie raccolte ne'magazzini de'possidenti o dentro barche dirette a Ponte Logoscuro, fu intravveduta la mano che pagava quei ladri . E ciò ripete, come vedremo, negli Stati lombardi, intrigando nel medesimo tempo co'gesuiti in Isvizzera, prestando danaro alla lega cattolica, e comperandosi un grosso partito ne'Grigioni. Il conte di Philippsberg di Yienna, in sullo scorcio dell'anno, molto compiacevasi a Coira: e durante que'sacri ozi mormorava negli orecchi ai maggiorenti di quel cantone s'uniscano ad Austria negli andamenti politici. Jl governo grrgione subito scrisse a Vienna che fede dovesse concedere a tali parole; e s'ebbe risposta, che sebbene codeste aperture non abbiano carattere ufficiale, erano degne di fede in tutto e per tutto. Dirvi che molti e molti di quel cantone desiderano unirsi all'Austria, vi sembrerà forse un incredibile delirio, un sogno della mia fantasia ; ma non delirano e so-
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