( 571 ) nel 1846, non uccisi dai contadini, e vedovi chi delfa moglie, chi del padre, chi de'figliuoli, gemono in carcere tutti, dietro pretesto dell'incompiuto processo. Sfuggiti alle falci degli assassini, morranno assassinati da un tribunale. Il principe di ...... , amico del go'ferno e però nelle sue confessioni non sospetto d'animosità, reduce di Vienna in Italia verso il morire dell'anno, dipingeva le cose tutte in pessimo stato : narrava molte provincie affiitte dc' malì presenti, irrequiete per quelli avvenire; vociferarsi che nella prossima dieta di Presburgo si voglia proporre l'esercito ungherese non abbia a uscire del regno, nè debba tollerarsi il regno sia custodito da milizie straniere, mentre le nazioni sbirreggiando si fanno odiare senza Jor colpa in Italia; il governo in mano dell 'arciduca Luigi ; il l{olowrat, che già vede sull'orizzonte la nube cbe chiude il turbine, ansioso di abbandonare il suo ministero, e correr voce gli debba succedere Hartig, ex-governatore di Milano ; tutto imbecillire e tentennare, le persone e le cose; la stanchezza della vecchiaia diffondersi rapida e quasi visibilmente scomporre l'impero; ciascuno aver la coscienza della vita che fugge ; e il gran timoniere dello Stato, principe di Metternich, sebbene con un piè nella tomba, lamentarsi con ira, perchè serbato alla penitenza )liù dura che idear si potrebbe, a veder distrutta l'opera sua ; onde feroce per debolezza, temerario per ignoranza de' nuovi tempi, crudele con gli altri perchè la memoria c gli eventi sono crudeli con lui, colpito nell'intelletto .c nella salute~ ora schiavo della moglie, ora del suo sistema, ora det suoi mali- non so se abbia rimorsi- vivere una
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==