, ( 566 ) furono sequestrate, abbenchè si trovassero secondo tutte le regole. Presentatosi a Carlo Giusto Torresani di Lanzenfeld, barone di Campo nero e cavaliere di più ordini, perchè direttore di polizia , dietro consiglio del console sardo, il povero direttore - egli mi fa veramente compassione, posto com'e tra l'incudine cd il martello, punzecchiato da tanti e istancabili spilli - era in sulle furie; voltando le spalle all' attonito viaggiatore, fingeva d'essere assorto in acco~ · modar le cortine a una finestra. E finalmente, non più dominando se stesso , scappò in queste solenni parole : - Ab l credono poter cacciare i Tedeschi con libri c giornali l vogliono fulminare co'torcbi la monarchia austriaca l Ella , e tutti i suoi , e tutti quelli che pensano come lei, grandemente s'ingannano. Per allora il viaggiatore non pensava che a vendere molte copie del Mondo Illustrato. Indi, urlando, il buon direttore di polizia e barone di Campo nero, soggiungeva : Ci vogliono i cannoni l i cannoni , signor mio ; e se così le piace , li adopreremo l Questa collera è degna veramente dell'impiegato. E siccome cadendo su altre persone, quali sarebbero gli ullìciali piemontesi , potrebbe condurre a tristissime e intempestive eonseguenze, il governo sardo con saggia prudenza inibì agli ullìciali di varcare i confini lomuardi fino a nuovo avviso. Di cotal modo i dissidi tra l'Austria e il Piemonte ogni dì piu s' inaspriscono, c quella scioccamente ne vuole partecipi le popolazioni. Nulla di meglio. A proposito d'un libricciuolo del generale Raccbià sovra una -rete fondamentale delle
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