Miscellanea del giorno - 1847

( 364 ) d'amore al defunto, ma di essere intorno a quella bara i rappresentanti d'un'intera nazione. Per la prima volta dopo lunghi anni , la chiesa di san Fedele era piena di cittadini. Quel governo ch'è tutto polizia, e quindi sta fieramente in sospctlo d'ogni cosa, d'ogni atto , d'ogni uomo, non aspettandosi tanto, tremò di sdegno nell' austriache sue viscere. Il conte Bolza correva per la chiesa come uno spiritato , percorrendo le file de'han- · <'hi, fissando ciascuno in viso : siccome la piazza e le attigue contrade erano ingombre di carrozze, le quali sommavano forse a cento, con sontuosi equipaggi a lutto, egli le fe'annoverare, poi interrogare uno ad uno i cocchieri , e notò sul suo portafoglio pubblicamente i nomi delle concorse famiglie ; poi fece salire il Torresani , direttore di polizia, in una delle tribune , onde fosse testimonio dello spettacolo. Parve insomma che l'ordine pubblico minacciassero grandi e ignorati congiuramenti'; poco mancò non traessero i cannoni sovra la piazza, per timore il defunto non risuscitasse, imprecando all'Austria con bandiera da Dio consegnatagli nell'altro mondo. Imaginatevi a Vienna che sinistri rapporti, che profonde paure. Io prego mattina e sera al Signore, pcrchè serbi il Metternich in vita , onde sia punito nell'infame sua opera. Corse voce che in una società di nobili e di borghesi si proponesse d'erigere un monumento al Confalonieri per sottoscrizione; certo è che i presidenti di questa società furono chiamati alla polizia; la quale minacciò , se ciò fosse vero , di chiudere tosto il loro circolo. Ad onta di tale minaccia, i Lombardi

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