( :51>9 ) ma?c~io.' e di più "i mandarono quattordici pezzi di artJghena.- Vedremo come se ne sian vendicati a Foligno ed a Cesenatico. Eppure costoro sfidano ad ogni momento l'opinione pubblica , la sospingono in ogni modo per vie nemiche. Verso il luglio dell846, il consigliere Antonio Sal\'otti venne traslocato di Veronc1 , ove siedeva nel supremo senato di giustizia , ad Innsbruck come vice presidente all'appello. Tutti goderono che tale uomo fosse tolto d' Italia; ciascuno reputò che il governo , non ignorando l'odio profondo e vivacissimo contro lui di quanti parlano l'italiano, si decidesse ad allontanarlo , creando all' uopo quel posto , non esistente dapprima. E s'ingannavano tutti ; il governo austriaco non è tanto arrendevole ; si burla dell'opinione ; egli si crede più infallibile del papa in materia di dogma ; non s'è ingannato, non s'inganna mai , nè potrebbe ingannarsi. Jl popolo solo s'inganna sempre, come dice il conte Cesare Balbo , e quando soiTre e quando si lagna , e quando sospetta il bene. Egli non è altro che una bestia da soma ; dee portare e tacere. - A proposito del Salvotti, la camera aulica per addimostrare quanto il pubblico sia lungi dal segno e quanto egli apprezzi il grand 'uomo, facca comparire la seguente risoluzione sovrana : - S. M. con veneratissimo decreto 1° ottobre t 846, si compiacque nominare il Vice-Presidente dell'appello in Innsbruck don Antonio Salvotti a cavaliere dell'impero col predicato di Eichenlcra{t. - Bisogna sapere che questo vocabolo significa Forza di quercia, e vi si sottintende in {are processi. . . . Tale cinico sprezzo d' ogm naz10nal sent~menlo
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