( ::mo ) essa è un uomo generoso, amatore del pubblico bene, anima di quante imprese tendono a spargere luce di civiltà , o a confortar la sciagura, sebbene ricchissimo negoziante. Enrico Mylius è sgraziatamente eretico. E voi sapete che gli eretici non possono fare una briciola di bene, perchè avvelenano anche il. pane colla punta dello lor dita. E quindi l'allr'ieri il padre Verecondo dal pulpito di Lucerna gridava che tutti gli · eretici sarebbero sterminati fra poco da tutta la supetficie della terra. Ottimo padre Verecondo! io non maraviglio della vostra profezia, ma del vostro nome, padre Verecondo l e quanto vi fu dato a proposito l Che zelo per la salute dell'anime l che impeto di cristiana eloquenza! che amore per tutte le creature, sulle quali il Signore ha stampato l'imagine sua l che bella c casta prudenza nelle vostre parole! che fratellevoli abbracciamenti avran successo alla predica, sorbendo il cioccolatte, con Siegwart-Muller a destra e Bernardo Meyer a sinistra! Iddio vi conservi tale, o padre Verecondo- io non so saziarrni di ripetere quel vostro bellissimo e convenevolissimo nome -, o esempio di mansuetudine evangelica, o nuovo ar~ cangelo fulminator degli eretici ; il sangue che avete sparso e che spargerete per la gloria sempre crescente della compagnia, vi lavi d'ogni umana debolezza, vi tolga ogni mondano timore; e rapido sollevate il vessillo che dee condurre i vostri fedeli all'ultima vittoria! Ma voi sì zelante della gesuitica fede, che direste sapendo essere perfino l'Italia insozzata da qualche eretico sparso , sapendo non più essere scannati gli eretici, nemmanco in Italia? O padre Verecondo, io divento rosso per la vergogna a cotesta idea. Oh !
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