Miscellanea del giorno - 1847

( 541>) ogni anno soccorsi dalla cassa particolare dell' arcivescovo , come questi non solo sia stato il difensore piu fido degli asili di carità per l'infanzia, ma anche il piu generoso in soccorrerli. l"u piccolo e asciutto della persona, sobrio nel vitto, semplice e illibato di costumi, aperto e gaio d'umore, attivissimo c risoluto di carattere , profondamente cri stiano , ma senza fanatica c meschina grettezza. Ei tentò migliorare l'educaz ione del clero; alacremente di fese i diritti della curia e de'seminari . c piu che tutto la religione cattolica contro i gesuiti, pei quali fu ostacolo insormontabile. Giacchè detestava sopra ogni cosa l'ipocrisia ; se inlravvedeva mai tal difetto in alcuno de'suoi seminari, allontanavalo subito dalla carriera ecclesiastica. Conoscitoru sagace degli uomini, non era facil e nascondersi a lui; onde in trasccgli crc i propri impiegati, fu di uon rado felicissimo. .Basterà nominare il suo secretario Francesco Agnelli, troppo presto fuggito ai vivi. - Creatura del l'Austria , ma, più che dell'Austria, amico della giustilia, amò ca ldamente il suo popolo ; non mai si concesse parola nè atto, che potesse offendere il nome degli Italiani, che degni riputava di miglior sorte; se ppe rintuzzar di sovente l'orgoglio aulico ; e quando si pubblicò l'ingiusto guazzabuglio, che presso i legali dimandasi legge sul bollo, ei guazzabuoJio lo disse , e griuò contro , non badando alle supp~che del governo; nè vi si assoggettò che modificata la legge, almeno in ciò che risguarda gli affari ecclesiastici. Cosl gli Italiani tutti s'ebbero d~ un T~­ desco l'esempio c il rimprovero d' una nob1le resistenza.

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