Miscellanea del giorno - 1847

( 536) .zia, amino la delazione, e barattino l'onore non per oro, per rame e ceppi. E l'Austriaco poi siede maestosamente con quella grazia che tutti sanno; e vi guarda, o Italiani, con piglio imperié.lle, e vi esorta a far riverenze, e voi l'inchinate; ei si fa bandire per le vostre città, dalla vostra bocca, benigno, grazioso, clemente e paterno; c voi lo chiamate paterno, clemente, grazioso c benigno. Su! stropicci3tevi gli occhi ancora gonfi dal sonno, e considerate alle cose vostre. Se le condizioni d'Europa vi contendono la sorte delle armi, amate le speranze de'vostri fratelli, occupate questo frattempo in risollevare l'anima vostra all'altezza de'comuni destini. CRONACDETTA LOUBARDO-VENETA. Quel che m'ho fatto e farò per altre provincie d'Italia, bo divisato di fare per quelle che l'austriaco reggimento divide non solo dalla santa comunità delle idee e delle speranze italiane, ma compone in mezzo all'Europa, che s'agita, pensa·c cammina, come un'isola perduta in mezzo all'oceano, ovc mai non approda naviglio, ove non giunge mai voce del mondo vivente. Per la diffidenza connaturata n<>gli animi, l'infedeltà della posta, la freddezza di molti, la mala educazione e la ragionevole paUI·a di quasi tulti,a Venezia e a 1\'Iilano si conoscono più esattamente gli affari di Calcutta e di Mogador che i propri. Ed io vor- :rei persuadere e allettare gli Italiani di quelle reg.ioni

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