Miscellanea del giorno - 1847

( 3i9 ) maggiore che quello nel t 815. La cosa parrebbe assurda, se non fosse vera. Onde contro la sua ammini - strazione piovono d'ogni verso formidabili accuse con grave danno al suo credito; e si sente anch'essa costretta ad articolare di quando in quando una giustificazione, che circonda il più che può di proteste e di nebbie. Abbiamo tre 'opere su tale proposito, che valgono a spargere una sincera luce sull'irta materia , opere del resto notissime: quella del Tegoborski , ch'è la più vasta ; quella in tedescoe poi tradotta in francese, creduta del conte de Bucquoy, ciambellano imperial e e uno de' più notevoli scrittori dell'Austria; e quella ultima, dettata in italiano da un anonimo lombardo , ~be stese sulle finanze viennesi parecchie pagine bellissime per concisa chiarezza ( l ). Il primo esamina codeste finanze in tutta la loro estensione, ne discute le leggi ed accenna un nuovo sistema, ch'ci crede bastevole ad assestarle; il secondo non offre che i risultamenti e le precipue cagioni di essi; il terzo, approfittando delle ricerche degli altri due, ne dà solamente un quadro , ma forse ne dipinge con più esatta evidenza gli estremi effetti. Il Tegoborski vorrebbe nascondere i mali , dandoli a credere facilmente rimediabili; il de Bucquoy, legato d'amore al governo, avverte gli errori commessi, sospinge con alte grida a fondamentali rimedi per togliere l'Austria dal precipizio sul quale dorme; l'autore lombardo, percbè lta- (1 ) T cgoborski , Des finances de l'..4.utriche. Paris 1843. -- De l'..4.utriche el de son avenir. Librairic d'A.miot , Paris, 1843. -Pensieri sull'Italia d'un Anonimo lombardo. Pari gi, L. B. Delay, edizione seconda, corretta dall'autore.

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