Miscellanea del giorno - 1847

( 30~ ) ro che dal sentimento comune della loro presente bassezza c dell'odio che tesoreggiano contro Vienna; giacché l'impero austriaco è quasi oramai cadavere; nè è lontano il momento che quattro nazionalità sorgeranno in suo luogo armate e gagliarde , le quali s'uniranno a distruggerlo. Ei tentò congiungere , e tu.tto disgiunse ; cercò trapia.ntarc le sue creature in Lombardia , e sono infami le case che ricevessero un Austriaco. Il Tirolo, la patria d'Andrea Hofcr, che diede tanti martiri alla causa imperiale , ora susurra male speso il suo sangue , avendo solo giovalo ai più tristi de'suoi figliuoli, ai Salvotti, c dimanda gli an.- ticbi suoi privilegi. L'Ung,heria s'avvicina rapidamente alla verità d'un governo costituzionale; la dieta a Prcsburgo fredda .ascoltava un nipote di 1\taria Teresa quasi supplichevolc ; 'eonoscc straniero c quindi nemico l'Austriaco; i suoi nobili, fieri della patria loro, a poco a poco ritiransi di Vienna per diriger l'impulso nazionale nelle loro provincie, c proteggono tutti quei modi che possano rialzare la glorin della terra natia. E in Gnllizia, in lslcsia, la terribile figura della nazionali tà polacca si lascia scorgere più grande c più forte; c invita il grnnducato di Poscn e le provincie santificate dai carnefici russi ad aguzzar· nel silenzio quel ferro che deve compiere un dì la vendetta della nazione ve:1duta, insanguinata c divisa come il vestimento di Cristo. A Praga già suona ingiuria l'esser creduto Austriaco; Boemia , superba del suo nome e della ~nilà sua, studiando la lingua propria e disotterrando la sua untica lettcraturn,. s,rcra risuscitare l'anima d'un popolo .intero. llltrta , Croazia e le province dalmate si ricordano anch'esse

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