( 303) giurarono , predica fraternità in nome dell'una patria tedescil, innamora di essa ne'poemi, sul teatro, nelle studiate sue storie, ne'sublimi vaneggiamenti del suo filosofico ingegno; e procedendo appoggiata alla sentita energia della propria coscienza , solleva in un punto per ogni dove, dalle rive del Reno alle sponde del Baltico, una possentc armonia d'innumerevoli voci. Le quali comandano alla canuta e bugiarda sua dieta confederativa le sieno concesse le libertà guarentite nel 1815 ; tormentano dalle universita e dalle tribune il dispotico re Ernesto, nato inglese; minacciano il cattolico animo dei principi di Sassonia, che ieri da Lipsia e da Dresda tentavano esigliare l'intelligenza; concessa a Berlino nuova ricchezza per la caldamente promossa unità commereiale , imagine lontana della politica, chiedono in premio di tanto forme più libere al reluttante volere del monarca prussiano; e coll'armi dell'unità commerciale, colle speranze della politiea, scompigliano la parrucca in capo alle burocratiche divinità austriache. Le quali , maravigliate della poca efficacia dell' oppio che in abbondanza ministrano, vorrebbero tenebre, e la luce tuttavia penetra ; vorrebbero gli uomini non altro cpe macchine semoventi , e gli uomini tuttavia pensano ; vorrebbero spegnere qualunque strepito, e fasciare di feltro perfino le ruote de'carri che passano. Il gabinetto aulico, sì timoroso de'grandi che del popolo, tolse a questo i diritti, uccise quelli , distribuendo glorie d'anticamera; onde s'ha ciambellani ma uon un patriziato che lo direnùa , un popolo che tace ma che non lo ama ; si è composto un quieto ordine, che ora marcisce qual trave pianta20
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