Miscellanea del giorno - 1847

( 285) tempestoso avvenire, i cardinalizi spergiuri , le invasioni tedesche che sembravano ai popoli quasi benefizi, tanto erano funeste le bande papali , non bastano. Alle commosse passioni, all'universo miseria, al supplicare de'savi, al gemere de'pri gionieri , allo squallore delle famiglie, ri spondevasi con passioni più acerbe , chiudendo al commercio le strade per anco aperte, concedendo a pochissimi incli ti ladri il monopolio delle pubbliche rendite, sospettando ribellioni nelle proteste magnanime d'alcuni giusti imperterriti, moltiplica ndo le accuse e gli esi li, decretando le più strane e confu se leggi, che la venale bassezza de'proponenti ministri lasciava spesso inseguite c derise, stabilendo il regno de' Freddi, cioè ne'tribunali consacrando il diritto della scelleraggine. Molti scorrean le provincie, disseminando l'odio tra cittadi ni e cjttadini, dipingendo una parte de'sudditi all' altra parte qual turba di sacrileghi violatori d'ogni sacra cosa, di ribaldi assassini che anelano solamente d~rubar le famiglie, saccheggiar le campagne , muover gue ·ra nei suo vicario a Dio stesso. Vi erano giudici incsorélbili, carceri traboccanti, capitali seoter. ze , n0n wdici , nè giustizia; li erano enormi censi , legali estorsioni, innumerevoli diritti finan.:ieri, non pubblico erario; dominava senza legge con millr. leggi un'oligarchia prelati zia, vile con gli audaci , audace co'vili, tutta libidine di primeggiare, ma senza orgoglio d'onore; giacevano le città impoverite nel mantenimento di stranieri soldati , e non ostante si componeva una milizia italiana, formata d'uomini imbestiati dalla miseria 1 rotti ad ogni vizio, etlucati nelle galere. I quali non intesero mai a difendere nè pa ·

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