Miscellanea del giorno - 1847

( 275 ) in Europa ; e ancor vive, ancora minaccia di Pietroborgo e di Vienna, campione nemico alla libertà , campione di nuovo dell'oriente contro l'occidente, del diritto dell'armi contro quello della giustizia , della tirannide contro i popoli. Gli si agitano ancora in petto gli antichissimi istinti ferigni; ma nelle forme si è fatto ciambellano ; ha smarrita la virtù del coraggio, ma s'affaccenda coll'astuzia del birro; n è torna ai primi vanti e alle temerarie disfide, che quando sappia che il guanto cadrà non raccolto, o s'avvegga che il mondo affiacchito dorme. E or ora l'udimmo tuonare, confiscando l'ultima reliquia d'un popolo, e minacciar guerra come l'Argante del Tasso. Il mondo, gli è vero, dormiva; però le minacce suonarono troppo alto, e il mondo si è desto. Sceglierà pace o guerra? Tancredi può egli rifiatarsi alla singolare tenzone? i popoli taceranno contro la nuova Santa Alleanza? la libertà può ella patteggiare colla servitù? la crociata per la redenzione dell'umanità tornerà ella indietro, ripiegate le bandiere , sconfitta senza combattere? e nuovamente impallidiran le speranzedi tante nazioni2 Amici, un'altra volta a voi torno. Ricominciando la mia battaglia con quanti mali affiiggono ancora i fratelli nostri1 il mio pensiero a voi s'abbandona, per confortarmi di nuova gagliardia nell'affetto vostro, per raccogliere in uno i vostri e i miei desidèri, per discorrere le traversie che ci hanno battuto e le speranze che sl giovinette sorridono agli antichi voti di Italia, per annoverare gli eventi che sorsero a confermare o smentire i nostri consigli; io siedo tra voi colla mente per esprimere, se mi fosse possibile, quel

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