( 270 ) Neri. Qui ci capilco poco. O quelle ilcrizioni non ce l'hanno fatte per fà onole al Soprano? Gianni. Ova! O va l Neri. Ma ch'è Tedelco lui? Mi pa dice ch'è nato a Pisa. Gianni. Sl , ma è di quella rana. E poi ... loro e lui ..• lui c loro... è sempre lo stesso... et Qui il dialogo fu interrotto. Un maledetto trec- » eone che gridava a gola aperta per attivare le donne » d'Antignano a portargli la merce che ricercava , » coprl la voce degli interlocutori , ed altro più non J> si udì , se non il grido di costui - Sego-Sego. - G. M. CRONACIIETTA PIS.t\~A. La sera di mercoledl 5 maggio ebbe luogo qui una di quelle manifestazioni, capaci d'aprir gli occhi a chi cieco non sia , come ciechi sono i degnissimi nostri governanti. Verso le ore 7 pomeridiane incominciò a ragunarsi sulla piazza di S. Caterina numeroso stuolo di scelta gioventù e di studenti. Vedesi , a un tratto, in mezz.o a quello una bandiera inalzarsi ; ed era ai colori papali e con l'effigie dell'immortale Pio IX. Salutata essa venne da unanim.i ed entusiastiche grida di - Viva Pio Nono - E allora i giovani, che già s'erano muniti di faci , sfilarono in bell'ordine per I e
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==