( 257 ) occhi studiosamente ed ostinatamente tien chiusi.Anche i governi d'Italia, eiechi volontarj , pure è ben forza che vedano. Primo fra loro, il più arretrato, il più stupido, il più brutale, fatto oggi il più progressivo , il più illuminato, il più nazionale, da che un uomo di genio, colle chiavi di Pietro 1 assunse il timone dello Stato, primo fra loro, io dico , il pontificio governo emanò una legge sulla stampa . Buona o cattiva, essa è pure una legge; e una legge val meglio dell'arbitrario . Dietro ai passi del governo pontificale, non mosso da generosa emulazione, ma trascinato dalla forza irresistibile dell'opinione, il governo toscano , a mal in cuore, sta per rinunziare in parte al suo prediletto bon plaisir, e discute nel suo consiglio una legge sulla stampa. Vero, che se volgiamo gli occhi addietro, c se avvisiamo a quella fatalità che pesar sembra su tutte le opere di quel governo, poco o nulla oseremmo presagir di buono dal resultato di simile discuss ione, da che in Toscana, riforma è divenuta sinonimo di peggioramento, e legge nuova, d'inestricabile imbroglio. Pur ci conforta l'influenza irresistibile dei tempi, e l'urto d'un pubblico che avanza, e che può moralmente, non altrimenti che una materiale piena popolare, trar scco col suo impulso i pigri, gli storpi , i restii. Ci conforta il buon volere del principe, che personalmente vuole il bene, che lo brama , che lo cerca ...... e se non lo trova, non a lui, ma sol deve imputarsi agli uomini inetti e deboli che lo circondano, e che non san comprendere , o dir non osano la verità. Ci conforta finalmente il ripensare che in
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