( 247 ) liberatori (l). Sta bene; e noi siamo pronti. Diteci il nome di questi santi pontefici. Adriano forse , l'amico di Carlomagno~ forse Gregorio VII , che dal Castel-sant'Angelo contemplava , come Nerone , la devastazione dell'antica città che mai più non sorgeva, e coll'armi di Roberto Gniscardo allargava la dimora ad un nuovo e terribile abitatore della città dei Cesari , alla mal' aria? forse Bonifacio VIII, forse quel papa, sulla cui anima pesa il rogo de'Templari ? forse Innocenzo III? forse tutti i Giovanni? forse Alessandro VI? forse Giulio Il, che con l'intera sua vita smentiva a quelle parole- Fuori i barbari?- forse Leone X, che accendeva colla sua imprudenza la prima scintilla della riforma, e alla sua morte - qui lasciamo le arti- il popolo gridava a'suoi funerali : - Tu sei giunto, strisciandoti come una volpe, tu hai regnato come un lione , e te ne sei andato come un cane? -Quando mai i papi, riguardo all'Italia, predicarono col fatto un'egual legge di giustizia e di libertà (2) ? Quando mai tutti senza eccezione adottarono cotesta massima di governo? L'esame di tutto l'articolo sarebbe lunghissimo ; ma la cosa procede sempre di pari passo. Nè ci si dica calunniatori della massima cattolica; si cessi una volta dal confondere Cristo col principe di Roma , il vangelo colle decretali, la religione del Nazareno colla politica della corte romana. L'anno passato io me ne andava ai congressi scientifici; e tuttavia non era meno cristiano. Almanco lo credo. lo so che l'articolo in (i ) Antologia i taliana , p. 270. (2) Antologia i taliana, p. 271.
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