Miscellanea del giorno - 1847

( 242 ) lantuomo ·qualunqu·e, 'che si chiami Luigi-Filippo. Ei ci resta. Quando non si possa guadagnar tutto d'un salto, conquistate un pocbino alla volta. O veri a"matori d'I~ talia, stringetevi in salda coorte; non dubitat~ nel vostro pontefice, come non dubitate nella giustizia de'vostri diritti, se vi abbandona, abbandonatelo. Gli ostacoli che trovaste sul vostro cammino , ei li trova · in parte sul suo; infondetegli confidenza non colle grida , ma colla tranquilla attitudine, lieti nel bene, severi e fermi nel male. Chiedete e tornate a chiedere una buona amministrazione, non venduta giustizia, codici confacenti ai bisogni e alla civiltà del tempo, laici agli impieghi, riordinamenti de'consigli provinciali, base di tutto. Non obbedite alle suggestioni maligne de'noStri nemici. Avete bruciato a Camerino le armi di Gregorio XVI; faceste male. Avete nel medesimo luogo insultato alcuni Gesuiti; faceste male. Lasciate che i Gesuiti si disonorino colle loro azioni. Non dobbiamo lodarci di que'peccati che agli altri rimproveriamo ; dobbiamo serbar pura con noi la giustizia. Quando mancherà la speranza , che oggidi vi rallegra , e non avrete che le armi , saprete almeno morire. Abbiamo in Italia molti partiti ; ma più che in tutt'altro luogo formicolano negli Stati •Pontifici. l soli papalini si dividono in molte frazioni, tra i quali risplendono i Sanfedisti - conosciuti da lungo tempo-e i Gregoriani. A costoro adesso s'aggiungono i Paradisiaci, che rispondono agli ultra-sanfedisti, e debbono raccogliere il fiore del fanatismo e della in-

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