Miscellanea del giorno - 1847

( 238 ) Ho pensato più volte co' libri alla mano dell'Anonimo lombardo e del Durando all'esito d'una guerra contro l'Austria, riunendo contro essa le forze piemontesi, romagnuole e toscone. E dispero affatto por l'italica indipendenza da jeri in poi, avendo scoperto un fatai nome nell'Almanacco reale. Vienna che potrebbe temere con un ammiraglio arciduca a Venezia l colla spada dell'eroe di Seyda l Sappiate!o una volta per sempre che il prode arciduca - a qupi · tempi non era che capitan di vascello o contrammiraglio ; l'ammiragliato è un'incruenta spoglia del Paulucci ( t) - lanciavasi il primo sulle mura della città debellata , spiegando la vittoriosa bandiera , appena gli giungeva notizi a non esservi più anima vivente nella fortezza. Oh l cuor di leone!. .. Oh ardimento ! Perdonate , se dico poco. Del resto interrogatoue, se potete, l'ufficiale Nugent. La guerra per I'italica indipendenza è perduta prima d'incominciarla l... pur troppo! Oltre l'eroe di Seyda, sul quale fece un poema il Ciabattino di Livorno, vi è una schiera .di eroi, la maggior parto veneziani, al coi nome tremano cieli e terra l E qui per- (1) 11 Paulucci , cavnli~rc d'inoumcre,•oli ordini e ammiragli o della flott11 veneta, servi lunghi anni l'Austria con devozione profOJ~da , ta~uni dicoo servi le. Nc l 1844 11veva per aiutante un dc! na~rl1era. N.on avendolo fatto arrrstafc per non aver conosrmto l ord•ne d arresto , venne des tituito improvvisamente. Pochi giorni dopo la brutnle destituzione, incontrand~ s~ l ja riva dcg.li Sc~lia.voni a Venez ia l'arciduca Federigo, ~h ~•.fece mnanzic gh d1sse battendosi il petto: - Altezza, mv1?10 le palle de1 ~uc Rand1cra ! meglio cosi , èhc disonorare clcstltucndo! - Monva poco dopo di crepacuore.

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