Miscellanea del giorno - 1847

( 237 ) dinando 1° ; ma il dispiacere addoppia prevedendo contagioso codesto male all'impero medesimo. La è una supposizione del principe , c gliela vogliamo concedere. Al quale raccomandiaml) per conseguenza d'ingrossare le truppe lungo il confine piemontese; il campo 111ilitare di Carlo-Alberto quest'anno e tempestoso e:li 26,000 uomini. E rnonsignor Rossi soiTerse l'abbominio di tali grida ? e forse celebrò messa la mattina vegnentc? Ci stava a pennello un gastigo. Ei fu tosto richiamato a Roma ; e gli succede monsignor Grassellini, membro della comrnissione governativa sulle strade ferrate. Io spero per altro gli Anconitani non smetteranno la buona usanza di gridar spessoFuori l'Austria ! - a costo eziandio di mutare delegato ogni settimana. Nè temano. Gli arciduchi sapranno vendicarsi in applausi, oltre che a Milano e Venezia, a Napoli . Oh! Napoli bella dal cielo azzurrissimo, oh l giardino del mondo, tu pure fosti appestata dai liberali ; ventura che per l'austriaca Carolina più d'una volta il tuo popolo si purificasse nel sangue l ventura che adesso possiedi quel marchesino tuo santo , del quale io consiglio scrivano il panegirico - a imitazione di quello a Traiano - il padre Bresciani, o il padre Curci, che lo deve conoscere più da vicino . Descrivere con terso stile , come potrebbero entrambo , le gloriose imprese di Salerno, di Catania e di Siracusa, sarebbe un mert\;ar grandemente della storia e dell'umanità intera . L'ottimo del Carretto, erede dei sentimenti e della molta prudenza di Carolina e di Acton, ora non fa che gridare (/ Viva l'Austria l 11

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