( 219 ) '28. Giugno . l fabbricati della piazza magg1orc di Bologna sono illuminati per festeggiare l'esaltazione del nuovo pnpa , e in particolar modo il palazzo del podestà, anche detto di Enzo. Pel resto della città sono alle finestre candele c torce. 30. Giugno. )'[onsignor Savelli, prolcgato, e il cav. Curzi, direttore di polizia. chiamnno il march. Gioacchino Pepoli, c i signori .Marco Minghetti, Augusto Aglehcrt, ecc., e loro notificano per parte del superiore governo, - che la supplica per la qualo procurarono tante soscrizioni meritava l'esame di Sua Santità, che però s'ingiungeva a monsig. prolcgato di far hcne osservare ai principali autori della petizione , che potrehbesi per lo meno tacciar di temerari coloro, i quali con troppo libere parole avevano sì acerbamente censurato il governo di S. S. Gregorio XYI, c che quando si volesse insistere, darebbesi prova di poca fìdll'Ci a c disdicevole indiscrezione Il dispaccio che tal ordine portava era segnato da rnonsig. Corboli-Bussi, prosegretario di Stato. Il s.. Padre fa noto, che non intende coufermare la commissione straordinari'a mista , crcuta dal suQ antéccssore per giudi care i delitti contro la forza pubblica, c che ne annulla ogni operazione fatta dal giorno dell<• m~rt~ di quello. A tal nuova si confortano tutti gl amrnt. PIERO M.\RONCELLJ. Alfine ci compiva il suo lungo martirio; e ora dorme l' eterna pace. Non si pianga chi rnuor\! dopo
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